Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

venerdì, aprile 18, 2008

Quelle del Pd sono lacrime di coccodrillo

di Giacomo Stucchi

Grazie, grazie, e ancora grazie, a tutti gli amici della Lega Nord. Ripeterlo mille volte non sarebbe mai abbastanza. Un sincero ringraziamento va al nostro segretario federale Umberto Bossi, che non si è risparmiato, anche con tre comizi al giorno, e che ha fatto davvero la differenza in questa campagna elettorale. Lo straordinario risultato elettorale del Carroccio era nell’aria ma, nel contesto della vittoria della Federazione della Libertà, diventa storico perché fa della Lega una forza di Governo, determinante e imprescindibile, che non ha precedenti. Non ci sono davvero parole per esprimere la nostra soddisfazione e, al contempo, la nostra voglia di fare a partire da subito. Più voti alla Lega significano, infatti, federalismo fiscale, maggiore sicurezza ai cittadini, aiuti alle famiglie che non ce la fanno ad andare avanti. Sbaglia, perciò, chi ritenesse che su queste questioni il Carroccio sia disposto a mediare o, peggio, tergiversare. L’entusiasmo è alle stelle, così come la soddisfazione per aver visto giusto in tutte le nostre previsioni fatte negli ultimi mesi. A cominciare dal fatto che il candidato premier del Partito democratico non sarebbe riuscito, come in effetti è stato, ad incantare i cittadini e a fargli credere che il suo partito non aveva niente a che vedere con l’esperienza del Governo Prodi. Lo abbiamo ripetuto più volte, con dati alla mano, che il Pd altro non è che la continuazione dell’esperienza del Pci, Pds,Ds, e la gente lo ha capito perfettamente. Lo stesso Romano Prodi, prendendo atto della sonora batosta elettorale, non ha potuto fare a meno di dimettersi persino dalla carica di presidente del Pd. Altro che Calearo e Colaninno, le foglie di fico di Walter “volemosebene” Veltroni, i risultati del centrodestra, in generale, e della Lega Nord, in Lombardia, Veneto, Piemonte, Liguria, Friuli, Emilia Romagna sono un vero e proprio trionfo. Nelle grandi città, inoltre, il Carroccio ha fatto breccia tanto nella borghesia quanto nei quartieri periferici e popolari. Per non parlare, poi, di chi è andato a votare per la prima volta, che in gran numero ha scelto di darci fiducia. Sbaglia, quindi, chi nel Pd continua a valutare il voto alla Lega come un voto di protesta. E’ il più grave errore che i dirigenti di Piazza S. Anastasia possano commettere mentre, invece, farebbero meglio a fare una profonda riflessione sugli sbagli degli ultimi mesi. Forse, il modo migliore per fare autocritica, sarebbe anche quello di cominciare a smetterla con le ipocrisie. Come quella, per esempio, secondo la quale il prossimo presidente del Consiglio Berlusconi sarebbe ostaggio della Lega Nord. Un argomento, quest’ultimo, che non ha alcun fondamento e che rappresenta soltanto una pia illusione di chi non si rassegna alla sconfitta. Noi, infatti, non solo abbiamo già governato con il Cavaliere, ma siamo stati anche i suoi più corretti alleati. Inoltre, proprio dai ministri leghisti, sono state varate le più importanti riforme istituzionali prima che, purtroppo, sopraggiungesse l’oscurantismo del Governo Prodi. Si mettano, quindi, il cuore in pace coloro che, con resoconti giornalistici privi di fondamento, cercano di mettere zizzania in famiglia; e non contino, neppure per un momento, sul fallimento del prossimo Governo, perché questo non accadrà. Piuttosto, la smettano di fingersi dispiaciuti per l’assenza della Sinistra Arcobaleno dal Parlamento, sono lacrime di coccodrillo alle quali non crede nessuno, e si diano invece da fare per costruire, quello si, un opposizione seria, come succede in tutte le democrazie.