Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

venerdì, giugno 20, 2008

Nessuna bega nella maggioranza, ma le promesse vanno mantenute

di Giacomo Stucchi

Siamo stati eletti per tutelare gli interessi del Nord, nessuno può pensare che gli uomini e le donne del Carroccio stiano in Parlamento se non per raggiungere questo obiettivo. In tal senso, realizzare il federalismo fiscale in questa legislatura, ma anche innescare questo cambiamento nel nostro sistema in modo che in futuro, qualsiasi Governo si insedi a Palazzo Chigi, non si possa più tornare indietro, è la nostra mission. Solo un federalismo fiscale irreversibile potrà, infatti, permettere di trasformare in fatti concreti il nostro progetto politico. Ecco perché la Lega Nord ha il dovere, verso i tantissimi elettori che con il loro voto hanno dimostrato di condividere il nostro obiettivo, di fare tutto quanto è nelle proprie possibilità per ricordare, in ogni istante, al Governo in carica, che quello del federalismo fiscale è una priorità assoluta. Purtroppo, però, tra la questione dei rifiuti in Campania, i debiti di Roma, per i quali dobbiamo “ringraziare” i sindaci della sinistra Rutelli e Veltroni, e altre questioni, come per esempio quella della ratifica del Trattato di Lisbona, il Governo è chiamato ad affrontare tanti problemi su mille fronti diversi, intanto le settimane passano ed è sempre il Nord a dover tirare la carretta. Adesso, però, abbiamo un piano concreto, legislativo e amministrativo, per far si che chi produca possa davvero utilizzare sul proprio territorio le eventuali maggiori risorse, anziché continuare a dissiparle in mille rivoli per tamponare questo o quell’altro intervento. Qui non si tratta di litigare con il premier, o con una parte della coalizione, come furbescamente qualche organo di stampa vorrebbe far credere all’opinione pubblica, ma di rispettare gli impegni assunti con gli elettori in campagna elettorale. Nella Federazione della Libertà non c’è alcuna “bega di portineria”, né trucchi di Palazzo. Chi lo sospetta, o lo insinua, vuol dire che è rimasto indietro di qualche anno e non ha capito niente della svolta epocale segnata dal risultato elettorale dello scorso aprile, quando si è dato il via ad una stagione politica irripetibile contrassegnata dalle riforme e da un effettivo cambiamento. Oggi, dopo l’input elettorale avuto dalla nostra gente, non ci sono più margini per rinviare, discutere, approfondire, o verificare alcunché, ma esiste una sola parola d’ordine: mantenere le promesse. Vanno bene gli aiuti ai meno abbienti, così come tutte le altre misure economiche contenute nella manovra finanziaria (da 35 miliardi di euro in tre anni per raggiungere l’obiettivo di pareggio entro il 2011), che la Lega condivide e appoggia, ma sarà il provvedimento sul federalismo fiscale a caratterizzare la prossima sessione di bilancio. Sarà questa la vera riforma che permetterà di dare al Nord quello che gli spetta. La Lega ha dimostrato, per l’ennesima, volta di essere determinante per qualsiasi maggioranza di Governo. Segno evidente che la questione settentrionale ha il suo peso, ma anche che, dopo anni di dibattiti e tentativi, più o meno andati a vuoto, per venire a capo dei problemi, di fatto questi sono ancora tutti sul tappeto. Noi della Lega stiamo al Governo per testimoniare in ogni momento questo stato di cose e per trovare delle soluzioni definitive, tutto il resto sono chiacchiere da bar che lasciano il tempo che trovano e che non portano a niente.