Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

martedì, settembre 23, 2008

AL LUPO, AL LUPO! LA LEGA E' RAZZISTA

di Giacomo Stucchi


Chissà perché tutte le volte che la Lega Nord sta per portare a casa risultati importanti, soprattutto sul piano delle riforme istituzionali che necessitano ad un sistema “ingessato” qual è il nostro, arriva sempre il solito filosofo benpensante, di sinistra, a dire la sua su cos’è che non andrebbe, a dispensare gratuitamente patenti di razzismo ad un movimento che neppure conosce e sul quale farebbe bene a informarsi prima di emettere “sentenze”. La Lega sta per far decollare in Parlamento il tanto atteso federalismo fiscale ed ecco che ti arriva puntuale la reprimenda del professore Stefano Rodotà, il quale non conosce nulla del nostro mondo, ma pretende di poterlo spiegare agli altri. Ma che ne sa Rodotà dell’esperienza del Carroccio, nelle piazze e non nelle ovattate stanze del potere, alle quali lui è abituato? Rodotà è un filoso, ma tra la gente comune, che tutti i giorni va a lavorare, paga le tasse, non ruba e non mette nemmeno l’auto in divieto di sosta, in quanti capirebbero che “si sta costruendo un territorio in senso ‘etologico’, rispondendo appunto a quell’ imperativo territoriale di cui parlava Robert Andrey, che spinge molte specie a marcare confini, invalicabili anche se fisicamente invisibili; all’interno dei quali nessuno può penetrare e, se lo fa, scatta istintivamente una reazione anche violenta”. Ma di che parla Rodotà? E’ mai stato il Nostro in una fabbrica del Nord, a vedere quanti sono i meridionali che vi lavorano, e che non hanno mai avuto il minimo problema di integrazione? E’ mai andato a Lampedusa, a vedere come vengono accolti nell’estremo lembo della penisola, i parlamentari con il fazzoletto verde? Ha mai partecipato ad una convention politica in Sicilia o in Calabria, nella quale gli uomini del Carroccio sono andati anche per spiegare i vantaggi del federalismo fiscale sono per tutti? Noi crediamo di no. Se lo avesse fatto, non avrebbe scritto certi giudizi dalle colonne de La Repubblica. Siamo nel 2008, e dovrebbe essere ormai chiaro a tutti che non è la filosofia, né tanto meno l’ideologia, a muovere i popoli, ma le necessità, dinanzi alle quali si trovano, ogni giorno, moltissimi cittadini che non riescono più a fare la spesa, anzi uscendo da un supermercato, dopo aver pagato il conto, hanno la bruttissima sensazione di non farcela più. Altro che filosofia! “Razzismo? La parola spaventa ma deve essere pronunciata.” Se è ai recenti fatti di cronaca, di Roma e di Milano, che Rodotà si riferisce, qualcuno gli spieghi che questi ci sono sempre stati e non c’entrano nulla con i provvedimenti del Governo sulla sicurezza che, anzi, servono a combatterli. Al lupo, al lupo! La Lega è razzista. Troppe volte, in passato, si è esorcizzata così la possibilità che il cambiamento arrivasse davvero. Per alcuni, abituati a ragionare di uno Stato inutile, che serve solo a sperperare il danaro pubblico, decidendone incondizionatamente la destinazione e l’utilizzo, si è trattato naturalmente di un pericolo; per chi non ne può più, e aspetta che si realizzi davvero una svolta, è invece una speranza. La Lega Nord, caro Rodotà, interpreta questo sentimento e, che le piaccia o meno, nel prossimo futuro lo tradurrà in una splendida realtà, a beneficio di tutti i cittadini per bene.