Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

lunedì, marzo 09, 2009

“VOLA”, MA PREOCCUPA L'ECONOMIA

di Giacomo Stucchi

Premesso che non siamo tra gli iscritti al partito del sondaggio inteso come verità assoluta, preferendo di solito il contatto diretto con la gente per toccare con mano gli umori popolari, è indubbio che gli ultimi dati forniti da vari istituti sono davvero molto incoraggianti per la Lega Nord. In particolare, secondo l’Ispo di Renato Mannheimer, che ha analizzato per il quotidiano online Affaritaliani.it le potenzialità elettorali del Carroccio a pochi mesi dalle elezioni di giugno, il nostro movimento, che alle elezioni europee (occorre ricordarlo) si presenterà in tutta Italia, "ha la possibilità di raccogliere consensi dappertutto. Comunque può essere benissimo che alle prossime elezioni prenda qualcosa anche nel Mezzogiorno. Qualche percentuale può essere raggiunto anche in alcune regioni del Sud”. Ma è soprattutto al Nord che la Lega farebbe il pieno di voti, attestandosi come primo partito in Veneto e, potenzialmente, anche in Lombardia, e raggiungendo una percentuale nazionale attorno all'11%. Si tratta di numeri che potrebbero farci dormire comodamente tra due guanciali. Invece non è così, perché siamo consapevoli delle preoccupazioni dei cittadini per la situazione economica e, quindi, se il fatto che molti di loro ci danno fiducia fa certamente molto piacere, il nostro pensiero in questo momento non può che andare a come risolvere i problemi. Basti pensare, per esempio, alle difficoltà crescenti che famiglie e imprese stanno trovando nell’accesso al credito. Secondo un’inchiesta de 'Il Sole 24 ore' presso gli sportelli bancari, mentre le banche chiedono più garanzie a chi vuole accendere un mutuo, dalle fideiussioni alle coperture assicurative, allo stesso tempo le famiglie chiedono sempre di più mutui a tasso variabile. Una tendenza confermata da un'inchiesta presso gli sportelli bancari, che rivela come anche gli istituti di credito siano propensi a concedere il tasso variabile. L'analisi sottolinea anche la prudenza delle banche nel finanziare l'acquisto della casa fino all'80% del valore, laddove per coprire una percentuale maggiore si ricorre alle assicurazioni che tutelano le banche per il restante 20%, anche se non tutte le hanno sottoscritte. Inoltre, la crisi di liquidità ha determinato il ricorso alle assicurazioni sul credito, come evidenzia un'altra ricerca (condotta da 'Italia Oggi Sette’) tra gli operatori del settore, e che evidenzia una crescita delle domande di coperture assicurative che in alcuni casi supera il 100%. Nell'indagine si parla addirittura di 'Allarme insolvenze' con "un boom di mancati pagamenti rispetto a un anno fa”. Insomma, ai problemi delle insolvenze e dei ritardi nei pagamenti da parte di molte aziende, si aggiunge il rapporto sempre più difficile con le banche che dilatano i tempi e aumentano le richieste di garanzie prima di concedere i finanziamenti. Ecco perché il nostro Segretario Federale Umberto Bossi ha già messo sul chi va là il governo, affinché gli eventuali aiuti dello Stato agli istituti bancari siano effettivamente finalizzati, a loro volta, a venire incontro alle esigenze di famiglie e imprese, aspettando anche gli effetti delle contromisure già prese dal Parlamento con il decreto anticrisi ed altri provvedimenti analoghi.