Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

giovedì, ottobre 28, 2010

OPPOSIZIONE IN VIA D'ESTINZIONE

di Giacomo Stucchi

Le differenze tra le forze politiche di oggi non sono né di carattere programmatico né, tanto meno, di natura ideologica. La vera dicotomia è tra chi vuol fare qualcosa di buono per cambiare davvero il Paese e chi, invece, si perde nei meandri dei ragionamenti inutili e delle parole al vento. Succede così che mentre la Lega Nord è da sempre abituata a stare in Parlamento, e nelle altre sedi istituzionali locali, per fare delle cose e non per annunciarle, altre forze politiche, soprattutto quelle di opposizione, si esercitano ogni giorno nel pronunciare un diluvio di parole che però non porta a nulla. Sulla proposta, per esempio, avanzata dal Pd, ma anche da alcuni esponenti di Fli, di una nuova legge elettorale, tutti sanno che l’argomento non è all’ordine del giorno dell’agenda di governo, e inoltre non è neppure avvertito come prioritario dall’opinione pubblica, ma continuano a parlarne. Gli stessi personaggi che discutono di riforma elettorale, sono consapevoli che in Parlamento giace un variegato campionario di proposte sulle quali però è molto lontana una condivisione significativa tra i partiti. A che serve allora continuare a parlarne in questa fase politica? Altra questione è poi quella della riforma della giustizia, sulla quale il Carroccio è sempre stato favorevole, per avere soprattutto tempi ragionevoli nella sua applicazione. Allo stesso modo condividiamo la necessità di adottare un provvedimento (previsto peraltro in tutte le democrazie del mondo) che consenta alle alte cariche dello Stato di avere la possibilità di un rinvio, a quando non saranno più in carica, di eventuali processi a loro carico. Nessuno vuole garantire l’impunità a Tizio o a Caio, ma si tratta di una norma di buon senso per mettere chi governa nelle condizioni di farlo con serenità ed efficienza. Purtroppo, però, l’opposizione è ossessionata da un antiberlusconismo assoluto che non consente loro di guardare con obiettività, e tranquillità di giudizio, ai problemi sul tappeto. Al punto che, sul Lodo Alfano, la capogruppo del Pd al Senato Anna Finocchiaro è arrivata ad annunciare come possibile il voto del suo partito sugli eventuali emendamenti che i finiani potrebbero presentare in quel ramo del Parlamento. Siamo cioè all’annichilimento totale dell’opposizione, che dimostra così non solo di non avere nessuna capacità di iniziativa politica ma anche, cosa ancor più grave, di andare al traino di altri partiti, un giorno dell’Idv di Di Pietro, un altro dei finiani, pur di andare contro il premier. Dopo sedici anni, tanti ne sono passati dalle prime elezioni con Berlusconi in politica, la strategia della sinistra è sempre la stessa: mettere insieme tutti coloro che vogliono far fuori il Cavaliere, compresi alcuni esponenti della magistratura e dell’informazione, senza preoccuparsi però di avere un minimo denominatore comune sulle cose da fare per il bene dei cittadini. Insomma, di questo passo (come del resto prevedono numerosi sondaggi, che danno il Pd in discesa libera) l’opposizione di sinistra nel nostro Paese diventerà presto una razza (politica) in via d’estinzione.