Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

giovedì, maggio 12, 2011

LA LEGA NORD ALLEATA DEL PDL MA FORTE DELLA PROPRIA IDENTITA'

di Giacomo Stucchi


Sarà perché la campagna elettorale per le elezioni amministrative volge al termine, o forse perché negli ultimi mesi sono successe davvero tante cose i cui effetti, nel segreto dell’urna, un pò tutti, osservatori ed esponenti politici, sono impazienti di “quantificare” in termini di consenso elettorale, fatto sta che c’è grande attesa per l’esito del voto. Se questo vale sul piano generale, in particolare invece è sulla Lega Nord che si concentra parte dell’attenzione di media ed esperti. Un’intera pagina su La Stampa, ma è solo l’ultima di tante attenzioni al Carroccio da parte dei giornali, approfondisce tra l’altro i rapporti tra noi e il Pdl. Chiariamo subito un punto: i nostri avversari stanno nell’opposizione, a Milano come a Bologna, a Siena come a Napoli. Ma la politica non è certo un campionato di calcio, dove ogni squadra ha i suoi supporters che la seguono sempre e ovunque sui campi di calcio. La politica, o almeno quella alla quale noi facciamo riferimento, è fatta di idee, passione, proposte, soluzioni ai problemi della gente. Quando andiamo nelle piazze a parlare con la gente mica possiamo chiedere se Tizio è di sinistra o Caio è del Pdl! Se la gente ci vota è perché condivide le nostre proposte. Per dirla con maggiore chiarezza: sul piano politico noi siamo alleati del Pdl ma non siamo il Pdl. Siamo un’altra cosa: sulla sicurezza, sulla politica dell’immigrazione, sulla tutela delle identità. Questo non ci pone in contrasto coi nostri alleati ma, al contrario, valorizza l’alleanza nell’esaltazione, e nel rispetto, delle diversità. Esiste invece una differenza sostanziale tra la coalizione di centrodestra e la sinistra. Consiste nel fatto che noi sappiamo trovare una sintesi con gli alleati, nell’interesse dei cittadini e del buon governo, la sinistra no. E’ un pò come in chimica con la soluzione: un sistema omogeneo che però può essere separato. Mentre a sinistra, sempre per restare nel campo della chimica, si può parlare di dispersione. La campagna elettorale che sta per concludersi, del resto, ha aggiunto davvero poco alla già risibile capacità propositiva cui la sinistra ci ha abituati negli ultimi tempi. Mai un’idea concreta, una soluzione ai problemi. Gli stessi candidati sindaci del Pd non hanno proposto nulla che non andasse oltre le solite polemiche, e in qualche caso anche bugie, sul federalismo fiscale. Probabilmente imbeccati dai loro referenti di partito romani sono andati in giro a dire molte inesattezze sulla nostra riforma, alimentando peraltro un certo clima di confusione e di incertezza che esiste tra i cittadini. La maggior parte dei quali però, ne siamo certi, saprà distinguere gli incantatori di serpenti dalle persone concrete, i fatti dalle chiacchiere. Il nostro invito quindi è di andare a votare in massa i prossimi 15 e 16 maggio consapevoli di dover scegliere per il futuro della propria città. In tal senso la Lega Nord, coi suoi candidati, ma anche con l’appoggio incondizionato dei nostri gruppi parlamentari e di quelli nei consigli regionali e provinciali, costituisce un sicuro punto di riferimento.