Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

giovedì, settembre 29, 2011

SUBITO MISURE A FAVORE DI IMPRESE E FAMIGLIE

di Giacomo Stucchi


Esistono almeno due considerazioni sulle quali vale la pena soffermarsi e che sono direttamente connesse alla sfiducia al ministro per le Politiche Agricole Saverio Romano, respinta dalla Camera dei Deputati con 315 voti. Il primo riguarda le opposizioni. Ai dirigenti di Pd, Idv e Terzo Polo dovrebbe ormai essere chiaro che le loro trappole parlamentari non solo non sortiscono l’effetto desiderato, ovvero la caduta del governo, ma producono il risultato contrario. Come già altre volte in passato, infatti, anche in questa occasione il fronte delle opposizione ha perso dei pezzi, in quest’ultimo caso i radicali. Agli occhi degli elettori che credibilità può mai avere una coalizione che non riesce a stare unita nemmeno quando si trova all’opposizione, e quindi senza responsabilità di governo? L’impressione che si ha, corroborata peraltro dagli esiti di passaggi parlamentari come quello della sfiducia a Romano, è di una cronica incapacità, da parte delle varie anime della sinistra, del centro, ma anche di transfughi del centrodestra alla ricerca di una nuova collocazione che garantisca loro la permanenza in Parlamento, di agire all’unisono. Il dato politico che se ne ricava è quindi che all’attuale maggioranza di governo non c’è un’alternativa seria, a meno che non si faccia riferimento ad un fronte molto composito che si sfarina tutte le volte che deve dimostrare di esistere. Non voglio nemmeno immaginare i guai che questa variegata galassia di partiti avrebbe potuto causare se lo scorso 14 dicembre 2010 fosse riuscito il loro ribaltone! Di certo i cittadini ne avrebbero pagato duramente le conseguenze. Tutto ciò premesso, la seconda considerazione da fare riguarda però il ruolo della Lega Nord e il futuro del governo. Agli avversari, che mirano soprattutto a spaccare il nostro Movimento, dico di mettersi l’anima in pace perché il Carroccio è unito e determinato a portare a casa risultati concreti per la Padania. Superata l’ennesima imboscata della sinistra, il voto su Romano alla Camera è stato infatti un passaggio politico che mirava a far cadere il governo, bisogna ora approvare misure economiche a sostegno delle imprese, dei lavoratori e delle famiglie. Provvedimenti concreti, come quello della semplificazione delle procedure burocratiche, devono avere una corsia privilegiata. Da qui in avanti il tempo che rimane in questa legislatura dovrà essere impiegato per varare misure in grado di bilanciare i sacrifici chiesti ai cittadini con il varo delle ultime manovre economiche. Tutto il resto, compreso l’ipocrita atteggiamento della sinistra, per la quale quando sono esponenti di primo piano del Pd ad essere coinvolti negli scandali non se ne deve parlare, mentre se si tratta di altri (peraltro mai della Lega Nord!) bisogna metterli alla gogna, sono questioni sulle quali in questo momento non vale la pena perdere tempo prezioso.