Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

martedì, ottobre 11, 2011

LA SINISTRA AL GOVERNO? SOLO UN AUSPICIO DEI DIRETTI INTERESSATI

di Giacomo Stucchi


Certe analisi giornalistiche sul nostro movimento fanno davvero sorridere. Ma siccome in ballo c’è la rappresentanza politica di milioni di cittadini padani si può sorridere sino ad un certo punto perché poi bisogna pensare alla cose serie. La strategia dell’opposizione è ormai chiara da tempo: non essendo riuscita negli ultimi mesi a dare la spallata al governo né in Parlamento, con i vari voti di sfiducia, né nel Paese, dal momento che tutti i sondaggi confermano che il Pd non riscuote poi una così grande fiducia negli elettori, ora provano con le campagne mediatiche contro la Lega. Così tra gli osservatori e intellettuali, soprattutto di sinistra, si concentrano sul Carroccio per cercare di depotenziarlo mediaticamente. Ma chi segue questo percorso si rassegni o si inventi qualcos’altro. La Lega Nord, qualunque cosa accada nel breve o nel medio periodo, continuerà per la sua strada sotto la guida del suo Segretario Federale Umberto Bossi. Il nostro programma politico e l’approccio alle questioni sul tappeto sono la nostra forza. Mentre gli altri continuano, dopo anni di diatribe, a ragionare ancora oggi in termini ideologici (la sinistra contro il berlusconismo, i sostenitori del Cavaliere contro il ritorno del comunismo), la Lega Nord (già prima di diventare forza di governo) ha sempre guardato alle questioni da risolvere con pragmatismo ma anche con il rispetto della Costituzione. Abbiamo da tempo scelto la via democratica per realizzare le riforme e siamo determinati a portarle a termine. Il governo è in carica sino a quando ha la maggioranza in Parlamento, tutto il resto sono solo chiacchiere. Come quelle che vorrebbero la sinistra pronta a governare questo Paese. Più che una possibilità concreta a noi pare solo un auspicio dei diretti interessati. Il Pd infatti, prima ancora che con i suoi alleati di Sel e Idv, deve trovare al suo interno l’accordo sulle cose da fare. Bersani, dopo le difficoltà avute in Parlamento per l’elezione di Mattarella a componente della Consulta, ha dovuto di nuovo penare per far eleggere il presidente dell’Anci Graziano Delrio. L’elezione, infatti, è arrivata dopo una lunghissima trattativa tra i delegati del Pd, che addirittura hanno dovuto ricorrere alle primarie interne per sciogliere il dilemma delle candidature. E che dire poi della manifestazione di Firenze nella quale il sindaco Matteo Renzi, ha rilanciato l’azione dei cosiddetti “rottamatori” mandando a dire a Bersani:”Non chiediamo spazi, non vogliamo posti, andremo a prenderceli”. Sarebbe questa l’alternativa all’asse Bossi- Berlusconi? Altro che sinistra di governo, qui siamo al delirio della sinistra nel suo complesso. Ecco perché, oggi più che mai, il pragmatismo della Lega Nord, costituisce un’arma vincente. Avanti quindi, senza indugi, con i provvedimenti in favore di famiglie e aziende, ma anche con le riforme che servono al Paese.