Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

martedì, settembre 18, 2012

BERLUSCONI FACCIA SEGUIRE I FATTI ALLE PAROLE E TOLGA LA FIDUCIA A MONTI

di Giacomo Stucchi

Ciò che stupisce di più in alcune analisi giornalistiche, di certa stampa poco incline all'osservazione dei fatti concreti e più portata invece alla valutazione degli aspetti superficiali, è l'assenza di approfondimenti che servirebbero a spiegare le grandi contraddizioni politiche degli ultimi mesi. Più che il tema delle alleanze in vista dei prossimi appuntamenti elettorali, o ancor peggio quello delle primarie di coalizione nel centrosinistra (diventate ormai, per numero dei partecipanti ma anche per qualità dei temi proposti, una boutade), al momento andrebbero infatti approfondite le parole dell'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, contenute nell'intervista rilasciata a Il Giornale, su alcuni importanti atti del governo Monti, come l'introduzione dell'Imu o l'approvazione del fiscal compact. Su entrambi i punti Berlusconi ha detto di essere contrario, annunciando persino una cancellazione dell'Imu nel caso di un suo ritorno al governo del Paese. Ma allora perché il Pdl, del quale fino a prova contraria (e con tutto il rispetto e la simpatia per Alfano) Berlusconi è ancora il leader indiscusso, ha votato i suddetti provvedimenti? La Lega Nord è stata l'unica forza politica che si è subito schierata all'opposizione del governo Monti e non per partito preso ma perché abbiamo intuito, sin dall'autunno scorso anno, dove sarebbero andati a parare coi loro provvedimenti il Professore e la sua squadra di tecnici. I fatti hanno confermato i nostri timori e così oggi, a dieci mesi dall'insediamento di un governo di emergenza che ha sostituito quello democraticamente eletto dal popolo, non c'è una sola misura approvata che abbia prodotto risultati positivi sul piano della crescita economica o dell'equità sociale. Anzi è successo il contrario: recessione totale e maggiore disagio sociale, infatti, sono sotto gli occhi di tutti ed è verosimile pensare che Monti e i suoi ministri lasceranno un Paese, in particolare il Nord, la sua parte più produttiva, in braghe di tela e i cittadini più poveri e tartassati di quanto non lo siano mai stati negli ultimi decenni. L'introduzione dell'Imu è la conseguenza più evidente della politica vessatoria del governo; così come il fiscal compact, ovvero quel patto scellerato di bilancio europeo, formalmente "Trattato sulla stabilità, coordinamento e governance nell'unione economica e monetaria", costituisce invece il definitivo addio da parte del governo in carica alla nostra sovranità. Ecco perché le parole dell'ex premier non possono passare inosservate, ed ecco perché ha fatto bene il nostro Segretario Federale Roberto Maroni ad esortare Berlusconi a far cadere questo governo. Dinanzi al fallimento totale di Monti non ci sarebbe da aspettare un minuto di più!