Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

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martedì, aprile 02, 2013

PER MACROREGIONE SERVE INTERLOCUTORE NEL PIENO DELLE SUE FUNZIONI




di Giacomo Stucchi

Occorre una gran dose di ottimismo per aspettarsi dal lavoro dei saggi, chiamati dal presidente della Repubblica a districare una matassa politica sempre più complicata, qualcosa di concreto che possa portare davvero alla nascita di un governo in grado di affrontare le tante questioni sul tappeto. Giancarlo Giorgetti, preparato ed esperto parlamentare della Lega Nord, uno delle figure chiamate a consulto da Napolitano, sa di certo il fatto suo; per noi del Carroccio, che non permetteremo cincischiamenti di alcun tipo, ma soprattutto che non arretreremo mai sui temi che ci stanno più a cuore (dal trattenimento del 75% delle imposte sul territorio all'allentamento del patto di stabilità per i comuni) è una garanzia affinché il nostro programma non passi in cavalleria. Perchè il punto è proprio questo: il lavoro dei saggi ha un senso se non viene utilizzato per far prendere tempo a qualcuno che ha interesse a impantanare tutto. Una cosa è mettere nero su bianco i singoli punti di un programma da condividere con forze politiche disposte ad appoggiare un governo di coalizione, un'altra è invece replicare una strategia da prima repubblica, di tipo gattopardesco, che ufficialmente dà l'impressione di voler cambiare le cose ma che poi mira a non cambiare nulla. Il sospetto che qualcuno in Parlamento possa utilizzare il periodo necessario a far lavorare i dieci saggi come l'occasione per rinviare decisioni politiche rilevanti, magari subordinandole all'elezione del nuovo capo dello Stato, è comunque legittimo e al contempo credo fondato. Ma sia chiaro una cosa: la Lega Nord non scalpita per appoggiare Tizio o Caio ma ha l'interesse, più volte dichiarato, di avere a Roma un interlocutore istituzionale nel pieno delle sue funzioni con il quale discutere e decidere come realizzare il progetto della Macroregione. Ora che anche la Lombardia è saldamente nelle mani della Lega,noi siamo pronti al governo del Grande Nord, come ripeteremo forte e chiaro a Pontida domenica prossima, ma è a livello centrale che la situazione si deve sbloccare.