Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

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martedì, giugno 11, 2013

SULL' IMU INCERTEZZA DA INCUBO

di Giacomo Stucchi

Bisogna davvero che si mettano d’accordo nel governo Letta su quali provvedimenti adottare e in che tempi. Sull’IMU, purtroppo, anziché fare chiarezza si continua a stare in una confusione da incubo, mentre peraltro sta già arrivando nella case dei cittadini il primo avviso di pagamento della Tares. Un’imposizione fiscale che, nel caso di capannoni o locali destinati ad attività produttiva, rischia di mettere definitivamente KO le poche imprese rimaste ancora a combattere il forte vento della crisi. In questo quadro già drammatico non aiutano certo le ultime dichiarazioni del titolare di via XX settembre Fabrizio Saccomanni che ha parlato di una rimodulazione della tassa sulla prima casa e non di abolizione. Una presa di posizione che non è piaciuta al capogruppo del Pdl alla Camera, Renato Brunetta, che infatti ha invitato il ministro “ad attenersi alle indicazioni della maggioranza”. Insomma un botta e risposta, al quale si sono poi aggiunte le dichiarazioni di altri esponenti del Pdl, che la dice lunga sul clima di incertezza che regna sovrano a Palazzo Chigi e dintorni. Con questo andazzo non si va da nessuna parte. Anche perché all’innata incapacità di questo governo ad agire sulle cose concrete da fare, si aggiunge adesso anche un clima per niente facile dovuto all’esito delle elezioni comunali che potrebbe condizionare, non poco, l’azione di governo. Ecco perché non sono per niente azzardate le previsioni pessimistiche del segretario federale e presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, che ipotizza una breve durata per l’esecutivo e un suo possibile capolinea già l’anno prossimo. Previsione a parte, però, il punto è che sull’IMU, così come sul previsto aumento dell’IVA, non si può continuare a menare il can per l’aia. Anche perché si parla tanto di abolizione della tassa sulla prima casa ma nel frattempo i Comuni, per sopravvivere, si sono trovati costretti ad elevare al massimo le aliquote sulle seconde case, mettendo in seria difficoltà i piccoli proprietari, magari di una casetta per le vacanze, divenuta nel frattempo troppo onerosa.