Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

mercoledì, luglio 09, 2014

ALTRO CHE RIVOLUZIONE, RENZI MIRA SOLO A TENERE LA POLTRONA

di Giacomo Stucchi

Ma davvero c’è qualcuno che pensa che approvata la riforma del Senato e varato l’Italicum i problemi del Paese svaniranno? Io penso proprio di no. La questione, a mio avviso, è più di forma che di sostanza. Il premier vuole a tutti i costi portare al più presto a Bruxelles lo scalpo di una delle due camere del nostro sistema parlamentare, per dimostrare così di essere in grado di fare le riforme. Renzi parla di “rivoluzione” per la riforma del Senato ma le cose non stanno proprio così. Nessuno nega la necessità di abbandonare il bicameralismo perfetto; e di certo non lo fa il Carroccio, che una riforma in tal senso l'aveva già proposta e votata anni fa. Ma la vera rivoluzione  sarebbe quella di approvare  subito una nuova e chiara  ripartizione delle competenze tra Stato e Regioni. E’ questo il vero nodo da sciogliere. Superare cioè l’attuale imbuto del Titolo V, che è stato  causa di una miriade di problemi e di ricorsi amministrativi. Il fronte al quale la Lega Nord sta lavorando, tra i tanti temi da affrontare, è anche questo. Se portassimo a casa, una volta per tutte, una seria e proficua riforma delle autonomie locali a quel punto, francamente, su come venga eletto il nuovo Senato non ci strapperemmo certo le vesti.   Intanto, però, mentre il presidente del Consiglio (che di mollare Palazzo Chigi non ha nessuna intenzione, sia che si continui con questa legislatura sia che se ne apra un’altra)  gioca con quanti più mazzi di carte è possibile, i problemi del Paese rimangono tutti sul tappeto e anzi si aggravano. A confermarlo sono ancora una volta i dati Istat, che fotografano una situazione di grave disagio per le famiglie. Tutto è diventato un lusso, persino acquistare un articolo sportivo, andare al cinema o al teatro, comprare un giornale o una rivista, un libro piuttosto che un giocattolo per i bambini. Per non parlare poi dell’acquisto di un'auto, o della sua semplice manutenzione. Insomma, la crisi morde ancora, come e più di prima, ma per il governo il nuovo Senato rimane l'obiettivo più importante!