Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

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giovedì, ottobre 23, 2014

FINALMENTE DANNO RAGIONE ALLA LEGA

di Giacomo Stucchi

La vera garanzia ai saldi della legge di Stabilità targata Renzi, sulla quale l’Ue ha avanzato le sue riserve, è costituita dalla clausola di salvaguardia che prevede dal 2016 l’aumento delle aliquote IVA oggi al 22% e 10%. Il premier, quindi, dice di voler ridurre la pressione fiscale ma sa già che se nel 2015 non ci saranno adeguati risparmi per assicurare i saldi di bilancio la soluzione sarà quella di aumentare l’IVA. L’aumento dell’imposta andrebbe però a pesare indistintamente su tutti i contribuenti non favorendo di certo quella ripresa dei consumi che, sulla carta, dovrebbe essere uno dei punti chiave del programma di Renzi. E’ uno scenario che certamente non auspichiamo ma che potrebbe diventare verosimile se i saldi previsti non dovessero essere rispettati. Ecco perché prendiamo atto con favore dell'impegno del governo ad adottare i costi standard, ma auspichiamo che non sia l'ennesima promessa alla quale poi non seguono i fatti concreti. Il presidente della Conferenza delle Regioni, Sergio Chiamparino, ha detto che costituisce “impegno comune quello di intraprendere la strada dei costi standard per portare avanti una razionalizzazione della spesa a tutti i livelli", e noi della Lega, che da sempre chiediamo di adottarli, in particolare dal 2011 (quando era apparso evidente che la crisi economica non sarebbe stata passeggera e comunque avrebbe richiesto interventi strutturali) non possiamo che condividere. L'importante è che non si perda altro tempo prezioso e che si diano certezze ai cittadini che, giustamente, temono un taglio dei servizi o un aumento delle tasse locali. Un salasso che si aggiungerebbe all’insostenibile imposizione sulla casa, che nel 2014 porterà all’assurda cifra di 28 miliardi di euro il gettito Imu-Tasi, pari al triplo di quello dato dall’Ici (9 miliardi), che lo stato incamererà dalla tassazione sugli immobili. Altro che 80 euro per i pannolini!