Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

martedì, febbraio 17, 2015

NEGLI ATTUALI SCENARI INTERNAZIONALI NON C'E' SPAZIO PER L'APPROSIMAZIONE

di Giacomo Stucchi
Il grido d’allarme sui rischi che un’immigrazione incontrollata potrebbe rappresentare per la sicurezza del Paese noi della Lega Nord lo abbiamo lanciato da tempo. Qui non si tratta di alimentare paure e preoccupazioni, che pur esistono ma che devono essere controllate, ma di denunciare l’incapacità del governo su tutti i fronti. In primis su quello della prevenzione, per aver messo in piedi un’operazione come Mare Nostrum che ha portato sulle nostre coste, per di più a bordo delle navi della Marina utilizzate come traghetti, 170.00 immigrati solo nel 2014. Constatato il disastro il governo è poi corso ai ripari con Triton ma ormai il danno era fatto, sicché i numeri degli sbarchi del 2015 si annunciano già allarmanti e le nostre strutture di accoglienza al collasso. Il governo ha poi fallito anche sul piano della capacità di reazione alle mutate circostanze sull’altra sponda del Mediterraneo. Dinanzi alle minacce dei tagliagole jihadisti, e ai loro atti disumani sulla spiaggia libica, i ministri hanno dato due o tre versioni diverse su come reagire, per giungere poi alla conclusione, come dichiarato dal presidente del Consiglio, che un intervento militare non era in programma nell’immediato. Eppure il ministro della difesa, appena il giorno prima, aveva parlato di cinquemila uomini da inviare subito! Tanta approssimazione preoccupa ancor di più se si pensa che nessuno può escludere che la presenza in Libia dell’Isis si possa tradurre in un possibile controllo da parte dei suoi miliziani delle partenze dei gommoni carichi di immigrati, con tutte le conseguenze che ne deriverebbero. Insomma, a fronte di scenari internazionali che mutano in fretta, in Libia ma non solo, a un governo che non fosse in grado di reagire prontamente la situazione potrebbe davvero sfuggire di mano, con delle conseguenze non certo piacevoli.