Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

giovedì, maggio 28, 2015

RENZI E IL PACCO DI BRUXELLES

di Giacomo Stucchi

La questione degli sbarchi dei clandestini è il primo dei problemi al quale è strettamente connessa la sicurezza dei cittadini. Nei giorni scorsi il premier ha detto che su questo fronte l’Ue finalmente, grazie all’azione di persuasione di Palazzo Chigi, si sarebbe assunta le sue responsabilità; cominciando sia a dare una mano con mezzi e uomini nel Mediterraneo, sia accogliendo una quota di questi immigrati. Ora, delle due l’una: o Renzi non ha capito i termini dell’accordo, oppure quello di Bruxelles è il più grosso pacco che le istituzioni comunitarie ci abbiano mai rifilato. Qualche mezzo navale e qualche uomo in più non possono fare la differenza, così come non si possono risolvere i problemi del paese semplicemente con il fatto che qualche migliaio di immigrati, nell’arco dei prossimi due anni, sia accolto negli altri paesi dell’Ue. Perché il problema che noi abbiamo (oggi e non domani!) è quello di far fronte a una migrazione che tutte le organizzazioni stimano già adesso in centinaia di migliaia di persone. Come si fa a controllarle tutte e a trattenerle sul nostro territorio per il tempo necessario a effettuare questo controllo? E’ evidente che, ancora una volta, l’Italia è stata lasciata sola a gestire un problema enorme dai pesantissimi risvolti sociali ed economici. Sociali, perché è legittima la protesta che sta montando in molte città dove cittadini italiani, che non hanno nemmeno un tetto sotto il quale andare a vivere, si vedono scavalcare dagli immigrati ai quali, invece, lo Stato garantisce un alloggio, il vitto, la paghetta e anche la scheda telefonica. Economici, perché è da folli un governo che prima nega ai pensionati la restituzione del maltolto con il blocco delle indicizzazioni del loro assegno pensionistico e poi spende trentacinque euro al giorno per ogni immigrato che si trovi sul nostro territorio. Si tratta di una vergogna della quale, prima o poi, il governo Renzi dovrà rispondere.