Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

giovedì, novembre 26, 2015

LE INCERTEZZE DEL GOVERNO DUL FRONTE DELLA SICUREZZA

di Giacomo Stucchi
Il nostro Paese attualmente è impegnato in Iraq in attività, di ricognizione e addestramento, indispensabili alla coalizione per sconfiggere il terrorismo di matrice islamica. Si tratta di un ruolo assolto con grande professionalità ed efficacia dai nostri uomini in divisa, com’è riconosciuto da tutti, ma che ha permesso fino a oggi al governo Renzi di stare con un piede nella coalizione che combatte l’Isis e con l’altro in una posizione di attesa. Un atteggiamento di poca chiarezza e determinazione che, verosimilmente, potrebbe essere stata materia di confronto tra Hollande e il presidente del Consiglio Renzi. Oltre le parole di circostanza e di solidarietà alla Francia, che ancora piange i suoi morti per le vittime dei vili attentati terroristici, non è chiaro però cosa esattamente Palazzo Chigi abbia in mente per contrastare in concreto, soprattutto nello scenario siriano, la minaccia jihadista. Vedremo. Per il momento ci limitiamo a osservare che anche sul fronte interno, mi riferisco all’annuncio da parte del premier dello stanziamento (già nella legge di Stabilità) di circa un miliardo di euro per il comparto sicurezza, non è ancora chiaro con quali coperture questo possa avvenire. C'è poi da dire che sarebbe ora che le forze politiche della coalizione di governo la facessero finita con gli attacchi alla Lega Nord: l’unico movimento politico che da tempo esorta il governo ad adottare misure più concrete sul fronte della sicurezza. Ma questi provvedimenti non arrivano. Basti pensare che si continua a dare vitto e alloggio almeno a centomila immigrati che si trovano sul nostro territorio, metà di quali è scontato non avrà il riconoscimento dello status di profugo. Cosa voglia fare il governo con queste persone, se continuare ancora a mantenerle, e con quali prospettive per noi e per loro, sarebbe ora di chiarirlo.