Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

giovedì, dicembre 17, 2015

GOVERNO CENTRALISTA "AGEVOLATO" DAI CINQUE STELLE

di Giacomo Stucchi

Se c'è un movimento politico che è sempre stato coerente, dentro e fuori il Parlamento, nel contrastare l’azione del governo Renzi è di certo la Lega Nord. Lo rivendichiamo perché abbiamo sempre incalzato il premier sulle cose concrete da fare e non su questioni di lana caprina. Già all’indomani del suo insediamento a Palazzo Chigi, per esempio, ricordammo a Renzi quanto i governi precedenti avessero dimenticato l’adozione globale dei costi standard, unico rimedio al deleterio incremento della spesa pubblica nel nostro Paese. Una misura cha andava adottata non per fare contenta la Lega ma perché, obiettivamente, si trattava dell’unica soluzione possibile per tenere i conti pubblici sotto controllo e per non creare altro deficit del quale dovranno rispondere le generazioni future. Ma abbiamo ben presto capito che il governo Renzi solo a parole si definiva del cambiamento mentre, nei fatti, rappresentava la continuità ideale con quelli Monti e Letta che lo hanno preceduto. E cioè governi che mirano ad accentuare il centralismo dello Stato, togliendo autonomia alle istituzioni periferiche e adottando tutte le decisioni che contano a livello centrale. Nella politica fiscale, in primo luogo, con un accanimento sulla tassazione immobiliare che non ha precedenti e che assomiglia molto a una vessazione; ma anche sul fronte sociale dove anziché razionalizzare la spesa, per esempio nella sanità, si è preferito procedere con tagli indiscriminati alla qualità dei servizi a scapito della salute dei cittadini. Di qualità dei servizi, del resto, non c’è traccia nemmeno nella legge di Stabilità che contiene le solite mirate elargizioni a fini elettorali ma non risolve nulla dei problemi sul tappeto. Infine, sul piano squisitamente politico, c’è da registrare la novità delle ultime ore che ha visto “i duri e puri” del M5S accordarsi con Renzi per l’elezione dei giudici della Consulta. Dicono che l’accordo non avrà un seguito ma al momento tiene ben incollati alle poltrone sia Renzi sia i grillini.