Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

PENSIERI E IMMAGINI: vi presento il mio blog. Un modo per tenermi in contatto con gli elettori, con gli amici e con tutti coloro che, anche con opinioni diverse dalle mie, desiderano lasciare un loro commento. Grazie.

giovedì, febbraio 16, 2017

MENTRE L'ASSISE DEI MILLE LITIGA I CITTADINI PER BENE AFFOGANO

di Giacomo Stucchi
Ma vi pare una cosa possibile che le risposte che milioni di persone attendono su economia, sociale e sicurezza, dipendano dagli umori dei dirigenti del Pd? Dopo la direzione di lunedì scorso, che aveva sancito l’avvio delle procedure congressuali, adesso in quel partito si sono inventati la conferenza programmatica che precederà l'assemblea nazionale di mille delegati per decidere se, quando e come, una parte del partito manderà a quel paese il segretario dimissionario e se ne andrà per la propria strada. Nei palazzi della politica romana i parlamentari della maggioranza pensano soprattutto alle vicende del Pd, alle sue correnti, al segretario che si dimetterà, a quelli che vorrebbero prendere il suo posto, ma nessuno lavora seriamente a uno straccio di proposta di legge elettorale per portare presto e bene il Paese alle urne. Meno che meno qualcuno, nel governo e nella maggioranza che lo tiene in vita, è disposto ad occuparsi di provvedimenti economici in grado di aiutare chi non riesce più ad andare avanti. Cittadini impotenti e vessati sono così costretti, per rivendicare loro diritti, ad andare a protestare sotto i palazzi del potere. Come nel caso di Giuseppe Effendi, il 46enne bergamasco venuto a Roma per far sentire la sua voce contro le ingiustizie subite da una multinazionale che gli ha tolto il suo distributore di benzina portato avanti, insieme a suo padre Leone, in vent’anni di duro lavoro. Io mi chiedo che Paese è mai questo? E come possono definirsi coloro che governano senza tutelare i cittadini che pagano le tasse, non delinquono e sono rispettosi delle legge, eppure devono recarsi sotto i palazzi della politica romana per far sentire la loro voce? A Palazzo Chigi esultano e strombazzano per miseri risultati dello zero virgola, ma tacciono dinanzi a una pressione fiscale asfissiante che impedisce a un cittadino onesto di portare avanti una qualsiasi piccola attività, che però serve a mantenere decine di migliaia di immigrati clandestini. Noi pensiamo che la misura sia colma, ma l'assise dei mille continuerà ad occuparsi di congressi e conferenze nell’illusone di parlare ad un elettorato che, però, da tempo non li ascolta più e non vede l’ora di mandarli tutti a casa.