LA "FIDUCIA E' UNA COSA SERIA" MA SOPRATTUTTO ALLUNGA LA LEGISLATURA
di Giacomo Stucchi
Lascia davvero senza parole l'enfasi con la quale il presidente del
Consiglio, Paolo Gentiloni, ha commentato le ultime previsioni
del Fondo monetario internazionale relative al prodotto interno del nostro
Paese, definite dal premier da “lancio spaziale”. Previsioni, occorre dirlo, che
immaginano una crescita della nostra economia ancora modesta, ma che bastano a
mandare in visibilio i sostenitori del governo in carica e del tirare a campare.
In realtà, non si tratta di numeri entusiasmanti che possono far gridare
qualcuno al miracolo; ad eccezione, forse, di coloro che prendono a pretesto
tali effimeri risultati economici per restare bullonati alla poltrona il più a
lungo possibile.
Del resto che il governo Gentiloni, paradossalmente, si sia
ormai rafforzato, soprattutto per la paura di molti parlamentari della
maggioranza di andare a casa con il voto anticipato, è sotto gli occhi di
tutti. Si potrebbe portare in Parlamento qualsiasi provvedimento, anche il più
insulso degli ultimi decenni, porre la fiducia e questa sarebbe senz'altro
approvata. Ciò che conta per la gamba centrista che sostiene il governo, ma
anche per i tanti parlamentari del Pd, o ex Pd, che temono di dover lasciare il
Palazzo al prossimo giro, non sono più i contenuti ma protrarre la
legislatura.
Basta pensare alla fiducia sulla manovra, chiesta e ottenuta dal governo a
palazzo Madama, con il voto contrario della Lega Nord, nonostante il
provvedimento non contenga alcuna misura concreta in favore dei cittadini ma
solo ulteriori sacrifici. Si tratta di una correzione ai conti pubblici, messi
a dura prova anche dalle dispendiose politiche renziane dei bonus, chiesta
dall’Ue e che il governo ha puntualmente eseguito. “La fiducia è una cosa seria
e si dà alle cose serie”, recitava un vecchio slogan pubblicitario che,
declinato nei tempi e nelle cronache parlamentari di questi giorni, potrebbe
benissimo diventare la fiducia ti allunga la legislatura.
0 Comments:
Posta un commento
<< Home