Giacomo Stucchi - Senatore Lega Nord Padania -

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venerdì, settembre 01, 2017

UN CAMBIO DI PASSO SUL FRONTE DELL'IMMIGRAZIONE E' ORMAI INDISPENSABILE


di Giacomo Stucchi

Il periodo che stiamo vivendo potrebbe diventare uno spartiacque per quanto riguarda la gestione del fenomeno dell'immigrazione clandestina nel nostro Paese? La risposta è certamente positiva se ci riferiamo all’opinione pubblica nel suo complesso, mentre è molto dubitativa per quanto riguarda il Pd e la sinistra in generale. Queste forze politiche, ormai al governo da più di un lustro, hanno infatti gestito il suddetto fenomeno nel peggiore dei modi possibili; e, dalla prima accoglienza alle politiche di assistenza e integrazione, il fallimento totale cui assistiamo è la diretta conseguenza di scelte sbagliate. Un disastro insomma, ampiamente previsto dalla Lega Nord, che si evidenzia sia nelle grandi città, non solo nelle zone più periferiche e degradate, ma anche nelle piccole comunità; che non sono più in grado, e forse non lo sono mai state, di reggere l'accoglienza anche di poche unità di persone.

Il risultato più evidente di questa politica fallimentare è che oggi i cittadini avvertono sulla loro pelle l'insicurezza nei luoghi dove vivono, nei quali ormai sempre più spesso convivono intolleranza e tensioni sociali; e le persone che magari prima potevano essere viste come bisognose d’aiuto sono adesso considerate come destabilizzanti della quiete pubblica. Uno scenario ampiamente prevedibile e da molti anni più volte denunciato dalla Lega. Era chiaro, infatti, per lo meno a tutte le persone di buon senso, che lasciando al proprio destino migliaia e migliaia di immigrati a vagabondare nelle nostre città, a non far nulla, a non integrarsi ma soltanto a moltiplicarsi con l'arrivo di nuovi immigrati, peraltro quasi tutti in giovane età e in forze, tutto questo avrebbe provocato un disastro nelle nostre comunità. Un deciso cambio di passo nella gestione di questo complesso fenomeno è perciò indispensabile, soprattutto per dare risposte concrete a cittadini esausti portati alle estreme conseguenze da governi incapaci.